AutoTrasporto24

Normative e Documenti utili per autotrasportatori

Con l'obiettivo di migliorare la sicurezza stradale, si intensificano ulteriormente i controlli di polizia stradale, che seguono un fitto calendario di operazioni iniziate a novembre dell'anno scorso.
A livello nazionale durante le festività Pasquali si è focalizzata ulteriormente l'attenzione sul rispetto delle regole in materia di autotrasporto merci e persone da parte di vettori italiani e stranieri.
Si tratta di un'azione di contrasto dell'abusivismo e, in particolare,  del cabotaggio, ma anche con il dichiarato scopo di combattere i fenomeni che mettono in pericolo la sicurezza di tutti:  trasportati o utenti della strada.
Si mira, pertanto,  a quelle condotte che attengono al mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo ed alle norme di comportamento contenute nel Codice della strada.
Va ricordato che il Regolamento CE n. 561/2006 fissa limiti temporali rigorosi all'attività di guida da parte dei conducenti professionali, affinché gli stessi siano in possesso dei requisiti psico-fisici in ogni momento.
Non sono, infatti, solo sostanze quali alcol e stupefacenti che, se assunte prima di porsi alla guida, determinano alterazione dei requisiti fisici, bensì anche la stanchezza stessa. Il controllo da parte degli organi di polizia stradale avviene attraverso il  cronotachigrafo e si estende obbligatoriamente ai 28 giorni precedenti. È una doppia protezione: per la sicurezza degli altri utenti della strada, e per la tutela sociale del lavoratore che potrebbe essere indotto a violare la normativa o gli stessi limiti di velocità proprio per effettuare un maggior numero di viaggi.
Nel settore del trasporto di persone sono stati oggetto di accurati controlli anche i dispositivi e gli equipaggiamenti di sicurezza, che devono essere presenti ed efficienti a tutela dell'incolumità dei passeggeri di fronte a situazioni di pericolo.
Altro importantissimo fenomeno nel mirino è quello della concorrenza sleale: gli abusi nello svolgimento di trasporti nazionali da parte di vettori stranieri come, ad esempio, il  cabotaggio, alterano la libera concorrenza e sottraggono importanti fette di mercato agli autotrasportatori nazionali.
Per approfondimenti, va ricordato che l'attività di contrasto delle irregolarità nel campo della sicurezza stradale e della tutela della libera concorrenza tra imprese nel trasporto delle merci, è oggetto del Protocollo d'intesa tra ministeri dell'Interno e delle Infrastrutture e dei Trasporti, del 14 luglio 2009.
Scritto da: Girolamo Simonato Comandante P.M. Montagnana (PD) e direttore del sito www.motorioggi.it

 
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