Domanda sull'annotazione dei riposi sul retro del disco cronotachigrafico
Giovedì 11 Luglio 2013I numerosi verbali elevati su strada per la mancata compilazione del retro dei dischi cronotachigrafici, hanno ricordato ai conducenti nel peggiore dei modi una pratica che avrebbero, in effetti, dovuto conoscere ed osservare da tempo.
Il concetto è molto semplice e ne riassumiamo di seguito i punti salienti:
1) Un disco va utilizzato per una sola giornata lavorativa e al massimo per 24 ore (mai sovrascrivere il tracciato !)
2) Una giornata lavorativa è compresa fra due riposi (giornalieri e/o settimanali), cioè va dalla fine di un riposo (giornaliero o settimanale) all’inizio del riposo successivo (giornaliero o settimanale).
3) Il disco cartaceo è un documento personale dell’autista e rimane a bordo del veicolo (nel cronotachigrafo analogico) solo se e quando il veicolo è nella disponibilità del conducente.
4) Quando il conducente non ha disponibilità di un veicolo con cronotachigrafo (tipicamente quando è a casa propria per il riposo giornaliero o settimanale) il disco lo porta con sé.
5) A fine giornata lavorativa (quando si estrae il disco per iniziare un riposo giornaliero o settimanale) il disco deve essere “chiuso”, ovvero devono essere completate le informazioni sulla facciata anteriore (Km fine e Km percorsi)
6) Quando sono trascorse 24 ore dall’inizio dell’utilizzo di un disco (oppure prima di cominciare la giornata lavorativa successiva), il disco va compilato sulla facciata posteriore in modo da completare le ore tracciate dal tachigrafo fino a raggiungere le 24 ore totali (ovvero: se col tachigrafo abbiamo documentato una giornata lavorativa di 8 ore, sul retro del disco andranno tracciate manualmente le rimanenti 16 ore per giungere al totale di 24 ore).
Facciamo un esempio pratico di cosa deve fare un conducente per compilare correttamente il disco: supponiamo che oggi sia il 25 Giugno e che il conducente abbia terminato la sua giornata alle 18:00 …
a) Estrae il disco e lo “chiude” compilando la facciata fronte con i dati dei Km di arrivo, la differenza con i Km di partenza, la località di arrivo e la data di fine lavoro
b) Si allontana per andare a consumare il suo riposo (ad esempio il riposo giornaliero che andrà a effettuare a casa propria per la notte).
c) Torna l’indomani mattina (26 Giugno) alle ore 07:00 dopo avere effettuato un riposo di 13 ore.
d) Annota sul retro del disco di ieri (25 Giugno) il riposo effettuato dalle 18:00 alle 24:00 (l’annotazione va fatta nell’apposita “griglia”).
e) Annota sul retro del disco ancora vergine di oggi (26 giugno) il riposo effettuato dalle 00:00 alle 07:00 (l’annotazione va fatta nell’apposita “griglia”).
f) Compila il disco con i propri dati (Nome e Cognome), data inizio lavoro, località di partenza, targa e Km inizio.
Inserisce il disco nel cronotachigrafo