Domanda sulla validità territoriale delle norme e del Codice della Strada
Venerdì 19 Luglio 2013Il CDS (Codice della Strada) è una raccolta di norme emanate e valide esclusivamente sul territorio italiano.
Tutti i veicoli, quindi, che circolano all'interno del territorio italiano e a prescindere dal paese di provenienza, sono soggetti a tali normative.
Analogamente, anche gli altri stati europei hanno un loro equivalente del CDS, ma sicuramente diverso da quello italiano.
La prima parte della risposta, quindi, è che le norme del CDS non sono uguali in tutti gli stati europei.
Va, però, precisato che in vari casi il CDS fa riferimento a norme sovranazionali, cioè a norme emanate direttamente dal Parlamento Europeo.
Un caso per tutti è quello del Regolamento CE 561 del 2006, che si occupa di regolamentare i tempi di guida, riposo e pausa dei conducenti professionali.
Va detto che i Regolamenti della Comunita' Europea sono norme che hanno validità generale ed immediata in tutta la Comunità Europea: non appena vengono emanati e pubblicati, hanno validità da subito ed in tutti gli stati della Comunità, senza alcuna differenza fra l'uno e l'altro.
In sintesi, allora, la norma sui tempi di guida e riposo (cioè il Regolamento CE 561/2006) è identico in tutti gli stati della Comunità e il CDS vi fa riferimento senza differenze fra gli stati.
Quello che in effetti cambia fra uno stato e l'altro è il sistema sanzionatorio contenuto nei vari CDS.
Anche qui, in sintesi, diciamo che la regola che riguarda i tempi di guida, riposo e pausa e' uguale in tutta l’Unione Europea , mentre, per chi trasgredisce, ogni stato applica sanzioni diverse che sono indicate in ognuno dei rispettivi CDS nazionali.
In conclusione:
- Le norme sovranazionali (ad esempio i Regolamenti 561/2006 sui tempi di guida e riposo o 3821/1985 sul cronotachigrafo) hanno uguale validità in tutti gli stati dell’Unione.
- Il Codice della Strada (il sistema sanzionatorio e le norme nazionali) hanno validità solo all’interno dello stato che lo ha emanato.