Nuove specifiche e norme per le future generazioni di cronotachigrafi
Giovedì 03 Novembre 2011L’Unione Mondiale dell’Autotrasporto osteggia le proposte della Commissione Europea.
Sono allo studio della Commissione Europea nuove specifiche tecniche sugli apparati di registrazione di ore di guida, pausa e riposo dei conducenti Sono specifiche che comportano tecnologie ben più complesse e costose delle attuali e che, comunque, non rappresentano una solida difesa contro le frodi.
Come fa rilevare l’Unione Mondiale dell’Autotrasporto, piuttosto che applicare sofisticate innovazioni tecnologiche, come la rilevazione satellitare, la Commissione dovrebbe attuare provvedimenti contro chi manomette i cronotachigrafi.
Un aggravamento significativo delle sanzioni per coloro che vengono scoperti è la tesi di fondo dell'IRU sulla proposta di Bruxelles che dovrà essere valutata e approvata dall'Europarlamento.
Georges Causse, presidente della commissione per gli affari sociali dell'IRU , dice che "L'Unione Europea dovrebbe concentrare gli sforzi sulla piccola minoranza degli operatori che violano le regole del cronotachigrafo. Questo fenomeno distorce la competizione nei confronti della gran parte degli autotrasportatori che rispettano la legge".
L'IRU si oppone anche all'obbligo del tracciamento satellitare che di fatto sarà imposto dalle prossime generazioni di cronotachigrafi, se la proposta della Commissione sarà approvata: "Coloro che riescono a manomettere il cronotachigrafo non esiteranno certo a bloccare il rilevamento satellitare. Le tecnologie più complesse e costose non fermeranno chi viola le norme. Bisogna imporre sanzioni più gravi", precisa Georges Causse.
L'IRU approva comunque alcune innovazioni della Commissione Europea volte a ridurre attività operative ed amministrative ritenute inutili e costose, quale l’unificazione in un unico supporto del CQC e della smartcard del conducente.
In breve ecco tutte le novità introdotte in questa fase di studio:
- Localizzazione tramite satellite, che consentirà d'inserire i dati sulla posizione in modo automatico, invece che manualmente, come accade ora. Secondo la Commissione Europea, solo questa funzione consentirà un risparmio annuo complessivo di 349 milioni di euro, consentendo anche vantaggi nella gestione del parco.
- Comunicazione remota dei dati, che aumenterà l'efficacia dei controlli su strada, consentendo d'individuare i veicoli che violano più frequentemente la normativa. Siccome i camion saranno fermati meno frequentemente per le verifiche, ciò potrebbe comportare un risparmio annuo complessivo di 34,5 milioni di euro.
- Un'interfaccia per integrare il cronotachigrafo ai sistemi "intelligenti" di trasporto, rispettando comunque la disciplina sulla riservatezza dei dati.
- Migliori standard per le officine che devono effettuare l'installazione e la calibrazione dei cronotachigrafi, per ridurre le frodi e le manipolazioni.
- Integrare la carta della patente di guida con quella del cronotachigrafo, soluzione che potrebbe ridurre i costi amministrativi di cento milioni di euro l'anno e ridurre l'uso fraudolento delle carte (impedendo la cessione di quella del cronotachigrafo tra autisti).
- Aggiornare le specifiche tecniche degli equipaggiamenti per aumentarne la sicurezza.